2 LUGLIO 1940
A bordo dell’Arandora Star, nave da crociera di lusso trasformata in imbarcazione per deportati diretti verso il Canada, furono ammassati 1200 prigionieri civili, fra cui 712 emigrati italiani. Dopo essere stata colpita da un siluro lanciato da un sottomarino tedesco, l’Arandora Star affondò in meno di quaranta minuti: gli uomini che persero la vita furono più di 800 e fra questi 446 erano italiani, in larga parte originari delle zone più povere dell’Appennino, in particolare Lucchesia e Parmense, arrestati dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini.
2 LUGLIO 2020
Nell’ottantesimo anniversario la Fondazione partecipa ad alcuni eventi commemorativi
Ore 18.30, appuntamento on-line dedicato alla tragedia dell’ARANDORA STAR, a cui MUP Editore ha dedicato un libro, oggi fresco di ristampa.
Arandora Star. Dall’oblio alla memoria, di Maria Serena Balestracci (MUP Editore 2008).
L’evento prevede l’intervento di
Marzio Dall’Acqua, Presidente MUP Editore,
Maria Serena Balestracci, autrice,
Giuseppe Conti, Responsabile Comitato Vittime Arandora Star Bardi
Pietro Luigi Biagioni, Direttore Fondazione Paolo Cresci.
Dopo la discussione ci sarà la proiezione del documentario
ARANDORA STAR La tragedia dimenticata
prodotto dalla Fondazione Paolo Cresci e da NoiTV
Ore 21 Barga, Piazza San Felice
Proiezione del docufilm
ARANDORA STAR La tragedia dimenticata
Con introduzione di Pietro Luigi Biagioni, Direttore della Fondazione Paolo Cresci